One house one tap

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perché agiamo in quest’area


Il Nepal è tra i paesi più poveri e meno sviluppati del mondo, con circa un quarto della popolazione che vive sotto la soglia di povertà. E’ il paese meno sviluppato del Sud Asia, con un Indice di Sviluppo Umano pari a 0,57 (2017), che lo pone al posto 149 su 188.  L’economia di sussistenza e l’erogazione dei servizi di base risultano rallentati in seguito alla totale distruzione provocata dal terremoto  del 2015 e il Paese stenta a riprendersi.

Il distretto di Rasuwa è uno dei 75 distretti del Nepal ed è stato uno dei distretti più colpiti dal terremoto. Queste terre sono abitate dal popolo Tamang, minoranza etnica di origini tibetane che si è stanziata nell’area montana himalayana. I Tamang sono stanziati in aree remote, scarsamente servite dai servizi di base, praticano l’allevamento e un’agricoltura di sussistenza scandita dai ritmi naturali.

Uno studio dei bisogni realizzato nei villaggi di Langbu, Parchyang, Patikharka, Saramthali, Bhorle e Khalchet, nella municipalità di Naukunda, distretto di Rasuwa, ha rilevato le seguenti problematiche: 1) Scarsità d’acqua potabile, principalmente nel villaggio di Langbu: in media ogni famiglia impiega 33 minuti per andare a prendere l’acqua per 7 volte al giorno e la media di consumo di acqua pro capite è insufficiente. (2) Alto tasso di inquinamento da rifiuti solidi che danneggiano i suoli e intensificano il rischio di malattie legate alla scarsa igiene.

 

Gli obiettivi del progetto


Il progetto mira a garantire l’accesso all’acqua potabile nel villaggio di Langbu e favorisce il miglioramento delle condizioni igieniche dei villaggi di Langbu, Parchyang, Patikharka, Saramthali, Bhorle e Khalchet nel distretto di Rasuwa in Nepal. Attraverso la costruzione di un acquedotto e l’installazione di un rubinetto in ogni casa verrà assicurato l’accesso all’acqua potabile per 45 famiglie.

Un Comitato di gestione sarà costituito per la manutenzione dell’acquedotto. Sessioni di formazione ed educazione all’igiene verranno organizzate per 50 persone e verranno distribuiti 50 bidoni e kit per la raccolta dei rifiuti in 6 villaggi.

6 campagne di pulizia e igiene verranno organizzate nei villaggi e un comitato di igiene verrà costituito per la continuazione delle attività dopo la fine del progetto. I beneficiari avranno la possibilità di avere l’acqua nelle loro case e di vivere in un ambiente sano limitando l’inquinamento dei loro suoli e la proliferazione di malattie. Partner locale del progetto è il NAF.

 

Le principali attività del progetto


  • Implementazione di un sistema idrico a Langbu
  • Costituzione di un Comitato di Gestione dei punti d’acqua
  • Formazione e addestramento del Comitato di Gestione dell’Acqua per riparazione e manutenzione dell’impianto idraulico e consegna di kit di strumenti per la manutenzione
  • Formulazione del piano di sicurezza idrica e piani di protezione dell’impianto
  • Miglioramento la condizione igienica dei villaggi attraverso campagne continuative di pulizia comunitaria
  • Formazione di un Comitato di Pulizia
  • Consegna di contenitori di compostaggio a nuclei familiari selezionati per la gestione dei rifiuti organici domestici
  • Distribuzione di bidoni per la raccolta di rifiuti inorganici nei luoghi pubblici
  • Facilitare lo smaltimento sicuro dei rifiuti e il riciclaggio di plastica e altri articoli

 

Beneficiari


300 persone avranno accesso all’acqua
50 persone hanno beneficiato della formazione all’igiene ambientale e partecipato alle campagne di igiene
1210 famiglie (circa 6000 persone) sono state coinvolte nella realizzazione degli eventi di igiene ambientale

 

Progetto finanziato da

Tavola Valdese